Cos’è la carie dentale
La carie dentale è un malattia che colpisce i tessuti duri del dente: lo smalto e la dentina. Si origina in superficie intaccando prima lo smalto, poi colpisce la dentina e, dopo averla perforata, giunge fino alla polpa distruggendola.
La carie dentale si forma quando la demineralizzazione dello smalto è più veloce della sua remineralizzazione. La demineralizzazione è quel processo in cui il metabolismo degli zuccheri da parte dei batteri genera acidi che corrodono lo smalto. La remineralizzazione invece, è il processo in cui la saliva deterge le superfici dentali, allontanando gli zuccheri e favorendo la deposizione di sali minerali.
Molto spesso questo processo non riesce a controbilanciare il primo, quindi viene aiutato con l’utilizzo di fluoro che rafforzando lo strato esterno dello smalto, contrasta l’azione corrosiva degli acidi.
Come curare la carie dentale
Per curare la carie dentale occorre rimuovere il tessuto cariato con appositi strumenti e riempire la cavità che si viene a formare con un’otturazione o un intarsio dentale.
Se la carie è molto profonda e ha già raggiunto la polpa, è necessaria la devitalizzazione del dente, detta anche cura canalare.
Per tenere lontana la carie dentale, la prevenzione è fondamentale. Se si effettua una corretta igiene orale, lavandosi bene i denti, si evita che gli zuccheri possano mettere in atto il processo di demineralizzazione dello smalto.
La prevenzione della carie dentale può essere anche aiutata con l’utilizzo di dentifrici al fluoro che rafforzano lo smalto.