Il diastema è lo spazio vuoto tra due denti vicini, la forma più comune è quella interincisiva, tra gli incisivi superiori. In genere non comporta nessun problema di natura funzionale ma solo estetico, quest’ultimo facilmente risolvibile.
Il diastema è il risultato dello sviluppo maggiore di un’arcata, rispetto alle dimensioni dei denti dell’arcata corrispondente.
Questo particolare è stato spesso oggetto di dibattiti, viene o amato o odiato. Molti attori e personaggi pubblici lo hanno reso una particolarità del proprio aspetto come Kate Moss, Madonna, Elton John, Eddie Murphy, Ronaldo e molti altri che sfoggiano il diastema con molto orgoglio.
Questo piccolo difetto è molto frequente e solo in rari casi è un problema patologico, che può essere corretto facilmente con trattamenti specifici. Tuttavia, durante la masticazione la distanza tra i due denti può diventare un punto debole per la gengiva, la quale rimane senza la protezione del dente. In questo punto può esserci il rischio che si verifichino dei traumi alla papilla gengivale, che possa poi diventare gengivite.
Le cause principali del diastema possono essere: l’ipertrofia del frenulo labiale che allontana i due incisivi, la brutta abitudine di succhiarsi il pollice da piccoli, oppure le dimensioni sproporzionate tra la dimensione dei denti dell’arcata superiore e quelle della mascella.
Per sistemare il diastema non occorrono interventi di implantologia, si può ricorrere nella maggior parte dei casi all’ortodonzia.
Possiamo comunque dire che anche se il diastema non crei particolari danni alla dentatura, è anche vero che la presenza di uno spazio tra i denti non è sempre piacevole esteticamente ed è per questo che in molti si rivolgono ad un dentista per risolvere il problema.
Vi sono diverse soluzioni per correggere il diastema:
- Frenulectomia, eseguita quando i due incisivi non riescono ad avvicinarsi a causa del frenulo gengivale, che viene rimodellato per poi essere posizionato correttamente.
- Utilizzo di un apparecchio ortodontico, fisso o mobile. Normalmente occorrono dai 6 ai 2 anni, a seconda dello spazio da correggere.
- Ortodonzia linguale fissa senza attacchi. Questo tipo di apparecchio offre molti vantaggi rispetto ad uno tradizionale; infatti è più sottile non prevede bracket in metallo o ceramica; non crea problematiche alla fonazione;
- Faccette dentali. Vengono usate quando lo spazio da colmare non è eccessivamente grande. Infatti queste faccette sono gusci in porcellana o ceramica spesse di 0,2-0,5 mm, che coprono i denti, modificandone la forma e rendendoli più grandi;
- Corone ed impianti dentali. Si ricorre a queste due soluzioni nel caso in cui i denti non siano sani, bensì affetti da carie o altre patologie che non consente di salvarli.
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